Nato ad Aubrey Solomon Meir Eban a Città del Capo nel 1915, è stato politico e diplomatico israeliano, ministro degli Esteri tra il 1966 e il 1974. Studia al Queens College dell’Università di Cambridge e collabora con Chaim Weizmann alla fondazione della “World Zionist Organization”. Ha partecipato alla seconda guerra mondiale nell’esercito britannico. Nel 1946 entra a far parte del comitato speciale delle Nazioni Unite per la Palestina e la sua azione fu determinante per l’approvazione della “Risoluzione 181” dell’ONU, sancendo difatti, la nascita dello Stato di Israele. Abba Eban era noto anche per essere un grande oratore. Muore a Tel Aviv nel 2002.
Abba Eban, le frasi più famose
Ecco alcune delle frasi più interessanti di Abba Eban
- I palestinesi non perdono mai l’opportunità di perdere un’opportunità.
- Una nazione scrive la sua storia nell’immagine del suo ideale.
- Il consenso è ciò che molte persone affermano in coro ma che nessuno crede individualmente.
- Un uomo di stato che tiene costantemente il suo orecchio incollato al terreno non ha né eleganza nella postura né flessibilità di movimento.
- La propaganda è l’arte di convincere gli altri di ciò in cui non si crede.
- Quando sono venuto qui la prima volta, avevamo i vantaggi degli sventurati. Ora abbiamo gli svantaggi dei privilegiati.
- È nostra esperienza che i politici sono soliti realizzare il contrario di quello che dicono.
- La tragedia è la differenza tra ciò che è e ciò che avrebbe potuto essere.