Abel Jean Desiré Bonnard è stato un poeta, romanziere, saggista e politico francese. Maurrassiano, Bonnard divenne fascista negli anni trenta. Nel 1932 venne eletto membro dell’Académie Française, una delle più antiche istituzioni di Francia. Qui, insieme ad un altro membro dell’Accademia, decise di collaborare con la Germania nazista. Condannato a morte, Bonnard si rifugiò in Spagna, dove ottenne l’asilo politico. Morì a Madrid nel 1968.
Abel Bonnard, le frasi più belle
Di seguito alcune delle citazioni più famose di Abel Bonnard
- L’amore e il denaro sono come quelle persone che fingono di non conoscersi e che si incontrano continuamente in appuntamenti segreti.
- La santità è grandezza consumata.
- Il piacere di un ricco che fa testamento non è quello di pensare a coloro che arricchirà, ma a quelli che deluderà.
- L’amore fa promesse che non manterrà, l’amicizia mantiene promesse che non ha fatto.
- Ricchi o poveri, la peggiore miseria che possa capitarci è che questa caratteristica accidentale diventi la definizione di noi stessi.
- I poveri si vantano delle loro spese, i ricchi delle loro economie.
- I veri amici sono solitari insieme