Alberto Angela, nato a Parigi il 8 aprile 1962, è un paleontologo, divulgatore scientifico, conduttore televisivo, giornalista e scrittore italiano. Egli è figlio del noto divulgatore scientifico Piero Angela, scomparso nel 2022. Per circa dieci anni, negli Anni ’80, viaggia tra l’Africa e l’Asia prendendo parte a spedizioni internazionali di scavo e ricerca. La carriera in televisione comincia nel 1990 quando lo studioso diventa conduttore del programma Albatros per la Televisione Svizzera Italiana.
Con il padre, Piero Angela, è autore dei programmi Superquark e Speciale Superquark, spin-off di Quark, e di Viaggio nel cosmo. Inoltre, dal 2000 conduce con il padre il programma “Ulisse – il piacere della scoperta”, in onda inizialmente su Rai 3 e poi dal 2018 su Rai1.
Alberto Angela, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di Alberto Angela.
- A parte il Dna, sia mia madre che mio padre mi hanno dato la stessa cosa: l’apertura mentale, la voglia di esplorare il mondo, facevamo viaggi con gli zaini. Mi viene in mente un clima famigliare aperto alla conoscenza e alla scoperta: ho sempre respirato questo in casa.
- Chi viaggia si espone a dei rischi, solo se stai sempre a casa non ti capiterà mai niente… tranne un libro che ti casca in testa perché lo scaffale è messo male.
- La gente crederà a qualunque cosa se bisbigliata in un orecchio.
- Dal momento che nessun sistema industriale può stare in piedi con un numero esiguo di consumatori, se non si crea un mercato attraverso l’aumento diffuso del reddito il sistema s’inceppa.
- Credo che la formica parassitaria sia l’animale più longevo e insieme più debole che esista. La struttura esoscheletrica è del tutto simile a una zanzara in volo, e tuttavia con un bulbo parcellizzato più regolare.