Alberto Schon è un medico, psicoanalista e aforista italiano. Schon è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytical Association (SPI-IPA), ha insegnato per decenni Psicoterapia all’Università di Padova e fuori dell’Università. È autore di due libri: Vuol dire. Dal diario di uno psicoanalista (Bollati Boringhieri, 1997), e Vizi virtù e Co. (Cleup, 2002), composto da brevi narrazioni.
Alberto Schon, le frasi più belle
Di seguito una raccolta di frasi di Alberto Schon
- Cerca di essere cattivo prima che lo sia la vita.
- Ci sono sempre meno perle da dare ai porci.
- Per decenni andò in cerca di guai con molto successo. Poi scoprì la fatica di evitarli.
- Era così bella che fu arrestata per disturbo della quiete pubica.
- Ogni volta che s’impara meglio a stare da soli, si scopre di saper stare meglio con gli altri. E viceversa
- Godere 1’arte è riposare sugli allori. Degli altri.
- Lo psichiatra, si sa, è un medico che ha paura del sangue. Lo psicofarmacologo è uno psichiatra che ha paura della mente. Lo psicologo non sempre sa di cosa ha paura. Lo psicoanalista cerca di dare una mano a questi colleghi.
- L’eterno riposo sarà riposante?
- Era l’alfiere della modestia. Aveva perfino una modesta megalomania.
- La solitudine permette di apprezzare la compagnia e viceversa. La folla fa odiare l’una e l’altra.
- Era una donna bella e contesa da più pretendenti: una bella pretesa.
- Ci sono sempre meno perle da dare ai porci.
- Esagerare, ma con equilibrio.