Aldo Moro nacque nel 1916 in Puglia. Fu un politico, accademico e giurista, cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1946 fu eletto deputato all’Assemblea Costituente, entrando così a far parte della Commissione che si occupò di redigere il nuovo testo costituzionale italiano. Nel 1953 assunse l’incarico di segretario del partito della Democrazia Cristiana. Fu invitato a formare il suo governo nel 1963. Il 9 maggio 1978 Aldo Moro fu assassinato dalle Brigate Rosse dopo 55 giorni di sequestro. Il suo cadavere fu ritrovato quello stesso giorno nel bagagliaio di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Michelangelo Caetani, a Roma.
Aldo Moro, le frasi più belle
Di seguito le frasi più belle e celebri di Aldo Moro
- Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.
- Non basta dire, per avere la coscienza a posto: noi abbiamo un limite, noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia, è fare in modo che un giudice, finalmente un vero giudice, possa emettere il suo verdetto
- Per fare le cose, occorre tutto il tempo che occorre.
- La vera libertà si vive faticosamente tra continue insidie.
- Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi.
- Bacia e carezza per me tutti, volto per volto, occhi per occhi, capelli per capelli. A ciascuno una mia immensa tenerezza che passa per le tue mani. Sii forte, mia dolcissima, in questa prova assurda e incomprensibile. Sono le vie del Signore. Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo.