Alphonse Karr è stato un giornalista, scrittore e aforista francese, noto per lo spiccato umorismo satirico che gli procurò anche molti nemici. Fu redattore capo di “Le Figaro” per poi fondare il settimanale Guêpes. Fu attivo anche in politica, ma dopo il colpo di stato di Napoleone si ritirò in Costa Azzurra dove si dedicò al giardinaggio e alla pesca.
Alphonse Karr, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle ed interessanti di Alphonse Karr
- È interessante vedere le signore arrivare successivamente in un salotto e subire reciprocamente un rapido e sicuro esame dalla testa ai piedi: sembrano dei combattenti che cercano prima il difetto delle armature dei loro avversari. Ogni pezzo della toilette è, infatti, un’arma offensiva e difensiva: offensiva contro gli uomini, difensiva contro le donne.
- Voi vi lamentate perché i roseti sono spinosi; io mi rallegro, e ringrazio il cielo che le spine abbiano delle rose!
- È lecito sapere che una bella donna mangia e beve; non è lecito supporre che essa digerisce.
- La concubina si dona, la signorina che si sposa per convenienza si vende. Questa fa un buon affare, l’altra ne fa uno cattivo. La signorina da marito è virtuosa e onorata, l’altra è disprezzata e colpevole.
- Il più delle volte un’aria di dolcezza o fierezza in una donna, non significa che essa sia dolce o fiera: è semplicemente un modo d’esser bella.
- Il superfluo è diventato cosi necessario che molte persone, per procurarselo, considerano il necessario come superfluo.
- La donna, nel paradiso terrestre, ha morso il frutto dell’albero della conoscenza dieci minuti prima dell’uomo: da allora ha sempre conservato quei dieci minuti di vantaggio.