Nato 1869, Andrè Gide è stato uno scrittore francese. Fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1947. I temi centrali delle sue opere sono l’affermazione della libertà, allontanandosi dai vincoli morali e puritani e ricercando l’onestà intellettuale che permette di essere pienamente sé stessi. Egli fu influenzato dagli scritti di autori come Henry Fielding, Goethe, Victor Hugo, Dostoevskij, Stéphane Mallarmé, Nietzsche e l’amico Oscar Wilde e scrisse varie opere di stampo autobiografico. Le sue opere, in particolare Corydon, Se il grano non muore e L’immoralista, hanno esercitato una grande influenza su vari scrittori successivi.
André Gide, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più interessanti di André Gide
- Non amo gli uomini; amo ciò che li divora.
- Le azioni più decisive della nostra vita sono il più delle volte azioni avventate.
- Se vuoi essere davvero felice, non cedere alla tentazione di paragonare il momento presente con altri del passato, di cui a loro volta non hai saputo godere perché paragonati con i momenti futuri.
- È bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
- Posso dubitare della realtà di tutto, ma non della realtà del mio dubbio.
- «Non vi sono così grandi delitti che non mi sia sentito in certi giorni capace di commettere», dice Goethe. Le più grandi intelligenze sono anche le più capaci di grandi delitti, che in genere non commettono, per saggezza, per amore, e perché vi si limiterebbero.
- Che cos’è il racconto della felicità? Solamente ciò che la prepara, o ciò che la distrugge si può raccontare.
- Osa diventare ciò che sei. E non disarmarti facilmente. Ci sono meravigliose opportunità in ogni essere. Persuaditi della tua forza e della tua gioventù. Continua a ripetere incessantemente: “Non spetta che a me”.