Andrè Maurois è stato uno scrittore francese. Durante la prima guerra mondiale si arruolò nell’esercito francese e narrò quell’esperienza nel suo primo libro, I silenzi del colonnello Bramble. Il libro ebbe subito un grande successo in Francia e, successivamente, anche in Inghilterra. Cominciò a scrivere biografie romanzate di personaggi importanti, come Byron, Voltaire e Chateaubriand.
André Maurois, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di André Maurois
- La vera malattia della vecchiaia non è l’indebolimento del corpo, è l’indifferenza dell’anima.
- C’è un’arte del contraddire che è la più raffinata delle adulazioni.
- In una discussione la cosa difficile non è difendere la propria opinione, quanto piuttosto conoscerla.
- Il vero spirito sportivo partecipa sempre dello spirito religioso.
- La bruttezza ha valori morali positivi. Anzitutto, l’uomo che n’è afflitto è privato dei troppo facili successi in amore; questa privazione lo incita ancor più alla conquista: egli infatti, per piacere può far valere soltanto il prestigio delle sue opere.
- Dobbiamo al medioevo le due peggiori invenzioni dell’umanità – l’amore romantico e la polvere da sparo.
- L’unica ingerenza dello Stato che il francese tollera è il pagamento della pensione.
- Ma l’incoerenza non è il monopolio dei folli: tutte le idee essenziali di un uomo sano sono delle costruzioni irrazionali.
- La felicità è un fiore che non bisogna raccogliere.
- La gentilezza consiste nel non fare pettegolezzi sulle persone che vi hanno invitato se non vi trovate almeno a un centinaio di metri dalla loro casa.