Andrea G Pinketts è stato uno scrittore, giornalista e personaggio televisivo italiano. Ha vinto premi letterari e nella sua vita ha alternato la carriera di scrittore a quella di giornalista. Ha condotto, infatti, inchieste giornalistiche per diverse riviste, tra cui Esquire e Panorama. Grazie a queste inchieste ha contribuito all’arresto di alcuni camorristi nella cittadina di Cattolica e a ben 106 arresti. Scompare a Milano nel 2018.
Andrea G Pinketts, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Andrea G Pinketts
- Ho una relazione, apparentemente stabile, con la vita. Ma ho una tresca con la morte.
- Non so se si nasca con il senso della frase. Di sicuro ci si muore.
- Nel caso tu dica la verità, la verità pelosa, la verità arrapata, se possiedi il senso della frase la verità avrà l’aspetto un po’ puttanesco eppure di classe di una bella menzogna.
- La noia andrebbe calpestata con scarpe con la para. Diventerebbe paranoia, una malattia mentale meno pericolosa.
- La sobrietà è la conquista più provvisoria dell’uomo.
- Uno incontra una. Si amano follemente per lo spazio di uno spot. Uno dei due torna sui suoi passi e l’altro prosegue a passo spedito verso la reception di un vulcano in eruzione. Andò cosi. Non è letteratura, è statistica.
- Cercavamo di ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzasse noi. Era una lotta impari.
- Il dolore è sordo, il dolore è muto. Il dolore è sordomuto. Sordo perché ascolta solo se stesso, muto perché non ci sono parole che possano parlarne.
