Ansel Adams, nato nel 1902, è stato un fotografo statunitense. Noto per le sue fotografie in bianco e nero di paesaggi dei parchi nazionali, Ansel Adams è anche autore di numerosi libri di fotografia. Viene considerato uno dei padri fondatori della fotografia paesaggistica in bianco e nero. La sua passione per la natura lo porta a diventare un attivista ambientalista. Si iscrive, infatti, al Sierra Club, la più grande e importante organizzazione per la tutela dell’ambiente degli Stati Uniti.
Nel 1932 fonda il gruppo F/64: il suo intento è quello di creare un’organizzazione in grado di radunare fotografi interessati alla “fotografia diretta”, ossia la fotografia considerata in grado di raccontare la realtà così com’è. Il nome indica la minima apertura del diaframma della macchina fotografica.
Ansel Adams, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più significative di Ansel Adams
- Delle volte arrivo in dei luoghi proprio quando Dio li ha resi pronti affinchè qualcuno scatti una foto
- Spesso ho pensato che se la fotografia fosse “difficile” nel vero senso della parola – nel senso che la creazione di una semplice fotografia richiedesse lo stesso tempo e la stessa fatica di un buon acquerello o di una buona incisione, il salto qualitativo della produzione media sarebbe enorme.
- Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato.
- Da piccolo ero molto solitario e irrequieto, e preferivo godermi gli spettacoli della natura piuttosto che trastullarmi con giochi più adatti alla mia età
- L’assoluta facilità con cui possiamo produrre un’immagine banale porta spesso ad una totale mancanza di creatività
- Dobbiamo tener presente che una fotografia può contenere soltanto quello che ci abbiamo messo dentro, e che nessuno ha mai saputo sfruttare appieno le possibilità di questo mezzo d’espressione