Antoine Henri Becquerel, nato a Parigi il 15 dicembre 1852, si avvicinò alla scienza grazie al padre e al nonno. Nel 1903 condivise il Premio Nobel per la fisica con Pierre e Marie Curie. La scoperta dei raggi X nel 1895, da parte di Wilhelm Conrad Röntgen, lo indirizzò a sperimentare le relazioni esistenti fra raggi X e fluorescenza. Il 2 marzo del 1896 si accorse per primo dell’esistenza di un fenomeno naturale che, se governato o indotto artificialmente, avrebbe fornito utili strumenti di indagine alla chimica e alla medicina. In caso contrario, veniva a costituire un pericolo letale per l’uomo. È l’incredibile scoperta della radioattività. Antoine Becquerel morì all’età di cinquantacinque anni. Da lui, inoltre, prende il nome l’unità S.I. (Sistema internazionale di unità di misura) per la radioattività, il becquerel (Bq) appunto, e gli fu intitolata anche la specie minerale becquerelite.
Antoine Becquerel, le frasi più belle
Ecco alcune frasi celebri di Antoine Becquerel.
- Ho osservato che questi sali emettevano una radiazione invisibile che attraversava metalli e corpi opachi alla luce
- La risolutezza è spesso l’arte della crudeltà tempestiva.
- E’ importante osservare che questo fenomeno non debba essere attribuito alla radiazione luminosa wmessa dalla fosforescenza.