Antonio Machado nacque a Siviglia nel 1875, trascorse l’adolescenza a Madrid dove ricevette un’educazione molto accurata e aperta alle nuove tendenze sia letterarie sia filosofiche. Fa due viaggi a Parigi: nel corso del primo conosce Jean Moréas e Oscar Wilde; nel corso del secondo incontra Rubén Darìo, maestro nicaraguense del modernismo. Il 1903 è l’anno del suo debutto letterario, con “Soledades”, un libro di poesie. La poesia di Antonio Machado rappresenta una delle manifestazioni più alte della poesia spagnola ed europea del Novecento, in cui spiccano un profondo sentimento di solitudine e un drammatico bisogno di spiritualità e di trascendenza. Muore il 22 febbraio 1939.
Antonio Machado, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri e famose di Antonio Machado
- I concetti appartengono a tutti e ci sono imposti dall’esterno; le intuizioni sono sempre nostre
- Quando ci siamo visti per la prima volta, non abbiamo fatto altro che ricordare a noi stessi. Anche se sembra assurdo, ho pianto quando ero consapevole del mio amore per te, per non averti amato per tutta la vita.
- Che ciascuno parli di sé meglio che può, con questa avvertenza al suo prossimo: se per caso lei capisce qualcosa di quello che dico, può star certo che io l’intendo in un altro modo.
- Lo scetticismo, lungi dall’essere, come molti credono, un’ansia di negare tutto, è al contrario l’unico mezzo per difendere alcune cose.
- Nella disperazione e nella malinconia della tua memoria, soria, il mio cuore si sveglia
- È bene sapere che i bicchieri ci servono per bere; il male è che non sappiamo a che cosa serve la sete.
- In caso di vita o morte dovresti stare con il tuo vicino
- Quelli che sono sempre di ritorno da tutto sono quelli che non sono mai andati da nessuna parte.
- Per quanto valga un uomo, non avrà mai un valore più alto di un uomo