Aristofane è stato un commediografo greco antico, nonchè uno dei principali esponenti della Commedia antica insieme a Cratino ed Eupoli, e l’unico di cui ci siano pervenute alcune opere complete. Nel 427 esordisce giovanissimo con i “Banchettanti”: di questa prima commedia, ne restano oggi pochi frammenti. Nel 423 il commediografo greco rappresenta le “Nuvole“, senza dubbio la sua opera più conosciuta: non ottiene un riscontro positivo per cui ne compone una seconda versione, che però non viene mai messa in scena. Aristofane muore intorno al 385 a.C.
Aristofane, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Aristofane
- Tristi eventi nascono da cause malvagie.
- Quando gli uomini bevono, allora sono ricchi e fortunati e vincono le cause in tribunale e sono felici e aiutano gli amici.
- Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire.
- Non c’è nulla al mondo peggio delle donne impudiche, tranne forse le donne.
- Faccia il cielo che ognuno eserciti il mestiere che conosce.
- In casa leoni, in battaglia volpi.
- Chi vi vuole bene vi fa paura.
- Gli uomini assennati spesso imparano dai loro nemici. È dai suoi avversari, non dai suoi amici, che le città imparano la lezione di costruire alte mura e navi da guerra; e questa lezione salva i loro bambini, le loro case e le loro proprietà.
- Voce orrenda, alito cattivo e modi volgari: le caratteristiche di un politico popolare.