Armand Salacrou è stato un drammaturgo francese. Si laureò in filosofia nel 1921 e dopo la seconda guerra mondiale, cui partecipò attivamente, Salacrou ritornò con Le notti dell’ira, del 1946, che possiamo considerare a tutti gli effetti la sua opera più nota e significativa.
L’opera viene scritta quando i ricordi della guerra appena vissuta sono ancora vivi: ciò rivela una grande onestà di intenti e un’efficace forza teatrale. Scompare nel 1989.
Armand Salacrou, le frasi più belle
Alcune delle frasi più belle di Armand Salacrou
- I curati si consolano di non essere sposati quando ascoltano le confessioni delle donne.
- Nulla è eterno salvo che, nei coraggiosi, il gusto della libertà.
- L’esistenza di una creazione senza Dio, senza scopo, mi sembra meno assurda che la presenza di un Dio perfetto, che crea un uomo imperfetto per fargli correre il rischio di una punizione infernale.
- Un uomo senza ricordi è un uomo perduto.
- Qual è il pensiero più intollerabile: quello dei venti anni che non si hanno più o quello dei venti anni che si avranno in più?
- Siamo molto più infelici nella sfortuna che felici nella felicità.
- Sulla terra due cose sono semplici: raccontare il passato e predire il futuro. Ma vederci chiaro giorno per giorno è un altro affare.
- Si riconosce un marito ben addestrato dal fatto che comprende ciò che sua moglie non dice.