Nato nel 1917 in Inghilterra, Arthur C. Clarke si affermò come scrittore di libri di fantascienza e saggistica durante la metà del XX secolo. Scrisse romanzi come “Childhood’s End” e “2001: Odissea nello spazio”. Quest’ultimo sarebbe stato riadattato cinematograficamente dal regista Stanley Kubrick. Clarke, inoltre, fu autore di oltre 100 libri. In suo onore l’orbita geostazionaria della Terra è stata chiamata “Fascia di Clarke”. Egli infatti fu il primo ad ipotizzare, l’utilizzo dell’orbita geostazionaria per i satelliti dedicati alle telecomunicazioni.
Arthur C. Clarke, le frasi più belle
Alcune delle frasi più belle di Arthur C. Clarke
- Era preparato, si disse, a qualsiasi prodigio. La sola cosa che non si sarebbe mai aspettato era la più assoluta banalità.
- Se noi abbiamo imparato una cosa dalla storia delle invenzioni e scoperte è che a lungo termine – e spesso anche a breve – le profezie più azzardate sembrano ridicolmente conservatrici.
- Esistono due possibilità: o siamo soli nell’universo o non lo siamo. Entrambe sono ugualmente terrificanti.
- Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia.
- Debbo paragonarti a un giorno d’estate? Tu sei più dolce e più mite.
- Per ciascun uomo, l’apprendimento dovrebbe essere un processo che continua per tutta la sua vita. Dobbiamo abbandonare, il più rapidamente possibile, l’idea che la scuola sia in qualche modo limitata all’adolescenza. Come potrebbe essere così, in un mondo dove metà delle cose che un uomo conosce a vent’anni non sono più vere a quaranta – e metà delle cose che un uomo conosce a quaranta non erano state scoperte quando ne aveva venti?
- Le nuove idee passano attraverso tre fasi: Non può essere fatto. Probabilmente si può fare, ma non ne vale la pena. Ho sempre detto che si trattava di una buona idea!
- Si stava avvicinando rapidamente il momento in cui la Terra, come tutte le madri, avrebbe dovuto dire addio ai propri figli.