Arthur Helps, nato nel 1813, è stato uno scrittore, aforista e decano inglese del Privy Council. Inoltre, fu uno dei primi sostenitori dei diritti degli animali: ha scritto “Some Talk About Animals and Their Masters” nel 1873, estendendo i diritti anche agli insetti. Morì di pleurite il 7 marzo 1875.
Arthur Helps, le frasi più belle
Ecco una serie di frasi di Arthur Helps
- Nessun uomo che non si è seduto nelle assemblee degli uomini può conoscere i modi chiari, strani e incerti in cui spesso vengono prese le decisioni.
- Tieni i piedi per terra, ma lascia che il tuo cuore salga più in alto che mai. Rifiuta di essere nella media o di arrenderti al gelo del tuo ambiente spirituale.
- Sentire sempre, pensare sempre, imparare sempre, è così che viviamo veramente. Colui che aspira al nulla, che non impara nulla, non è degno di vivere.
- La lettura è talvolta un modo ingegnoso per evitare di pensare.
- Il senso di pericolo non è mai, forse, così pienamente compreso come quando il pericolo è stato superato.
- Ci vuole un grande uomo per diventare un grande ascoltatore.
- Ci dicono che “la pietà è simile all’amore”; se è così, la pietà deve essere una relazione povera.
- La tolleranza è l’unica vera prova della civiltà.
- È un errore supporre che nessuno capisca il proprio carattere. Quasi tutti conoscono benissimo i propri difetti, solo che insistono a chiamarli con nomi diversi da quelli generalmente usati dal resto del mondo.