Johan August Strindberg è stato un drammaturgo, scrittore e poeta svedese. Strindberg viene riconosciuto come uno tra i massimi artisti letterati del mondo, tanto che la sua produzione letteraria viene accostata a quella dello scrittore norvegese Henrik Ibsen: le opere ricoprono tutti i generi letterari. Morì a Stoccolma nel 1912.
August Strindberg, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di August Strindberg
- L’antipatia, la diversità di vedute, l’odio, il disprezzo, possono accompagnare il vero amore.
- Mi è capitato di credere che la miseria attiri miseria e che le persone felici evitano la sfortuna degli altri.
- Dopo che la copertura di un passaggio sarà stata assicurata al suo posto con 16 viti a tassello, si scoprirà che non è stata messa la guarnizione.
- Ci sono veleni che ti accecano e veleni che ti aprono gli occhi.
- Vorrei diventare religioso, ma non posso perché esigo il miracolo.
- Si pretende, con insistenza, la gioia di vivere, tanto che i direttori dei teatri non fanno altro che ordinare farse quasi che la gioia di vivere si riduca a fare gli scemi in scena e a descrivere gli uomini come tanti invasati o idioti. Io trovo invece la gioia di vivere nelle forti crudeli lotte dell’esistenza e godo sempre nell’apprendere qualcosa, nell’istruirmi.
- Essere felici è un crimine: è dunque necessario che la felicità sia punita.
- Tutti chiedono dei segni e dei miracoli, e segni e miracoli ci sono, ma nessuno sa chi li operi, poiché le potenze nere non sono meno capaci, nelle arti magiche, delle potenze bianche.