Augusta Amiel Lapeyre, fu un’aforista francese ma di lei si hanno poche notizie biografiche. Sappiamo che è nota per la sua raccolta di aforismi e riflessioni intitolata Pensieri selvaggi (Pensées sauvages), pubblicata nel 1923. Inoltre, è stata la madre di Denys Amiel (1884-1977), drammaturgo, scrittore e critico teatrale di una certa notorietà in Francia
Augusta Amiel Lapeyre, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Augusta Amiel Lapeyre
- I costanti sono i forti.
- L’amicizia conosce il perdono… E l’amore?
- I pagani illustri, come Diogene, cercavano un uomo. I grandi cristiani cercano un’anima.
- Tendiamo nel vuoto molteplici fili di ragno per formare la tela che possa trattenere la felicità.
- È quando il corpo è tra quattro mura che lo spirito fa i suoi viaggi più lontani.
- La conversazione di alcune donne di mondo non è che un elegante gargarismo.
- Benché spesso molto duri, gli anni sembrano brevi per chi si avvicina ala fine.
- I cuori di grande capacità disdegnano le mezze misure.
- L’uomo ha talmente bisogno di una guida da accettare perfino un tiranno.
- Dopo grandi scossoni morali, il corpo si rimette in marcia, ma l’anima non lo segue.