Beno Fignon, nato a Montereale Valcellina nel 1940, è stato un musicista, giornalista, poeta e aforista italiano. Studioso dei libri sacri, in particolare del Vangelo, Beno Fignon ha scritto poesie ed aforismi segnati da un’impronta religiosa. Muore nel 2009.
Beno Fignon, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi e citazioni più belle di Beno Fignon
- A cosa serve la mente all’uomo se non a essere costantemente altrove?
- Si sono allargati gli orizzonti, ma si è rimpicciolito il cielo.
- Meglio rimanere fuori al freddo che al tepore della rinuncia.
- Siamo stati dèi? Molto di più. Avevamo dodici anni.
- Riguardo la bellezza, occorre intendersi. Se dura poco, ha un altro nome.
- Solo quando è imposta la povertà è umiliante.
- Chi è senza fede scagli la prima pietra.
- La prudenza non è mai troppa.
- I cristiani hanno parlato troppo dell’inferno. I musulmani parlano troppo di paradiso. I buddisti vogliono eliminare il desiderio. E la terra?
- Con le fragole a Natale abbiamo eliminato le stagioni e l’attesa.
- Sono i singoli che pensano. Ma sempre in anticipo o in ritardo.
- Dubita della grandezza di un uomo finché non lo vedi chinarsi sui piccoli.
- Spacciatori. Quanti di noi non si spacciano per buoni?
- Anche gli uomini che fanno a meno di Dio sono nelle mani della Provvidenza