Frasi Bob Marley: gli aforismi più belli da condividere

L’11 maggio 1981, moriva a soli 35 anni Bob Marley, il poeta del reggae. Cantiamo ancora oggi le canzoni dell’artista e attivista giamaicano. Ecco le sue frasi più belle. Nato a Nine Mile, in Giamaica, il 6 febbraio 1945, Bob Marley è stato un grande cantautore e chitarrista, che ha contribuito a diffondere nel mondo uno stile di vita generalmente identificato con la musica reggae. Con il potere della sua inconfondibile musica reggae, che fondeva insieme sonorità ska, originarie della Giamaica, e musica e cultura popolare africana, si impegnò a svegliare le coscienze, a unire spiritualità e fisicità, protesta e immaginazione. Il messaggio trasmesso nei suoi testi è sempre un messaggio di libertà: dalla violenza, dal razzismo, dai falsi miti della società, da noi stessi.

Alcune persone sentono la pioggia. Altri semplicemente si bagnano.
I soldi sono la radice di ogni male. Sono stati creati per tenere la gente in catene, sono un sostituto della realtà.
Io un profeta? Io popolare? Io sono sempre stato popolare. Avere cinque buoni amici è già essere popolare
Fino a quando il colore della pelle sarà più importante del colore degli occhi ci sarà sempre la guerra.

Io non cancello nulla in questa vita: le cose belle mi hanno insegnato ad amarla e le cose brutte a saperla vivere.
L’alcol ti rende un uomo ubriaco. Non ti fa meditare, ti rende semplicemente ubriaco. L’erba è maggiore consapevolezza.
La verità è che tutti ti feriranno; tu devi solo trovare quelli per cui vale la pena soffrire.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.

I soldi non sono importanti… Dio è importante, il cielo, l’aria sono importanti. I soldi non sono nulla, servono solo a rendere l’uomo schiavo.
Chi ha paura di sognare è destinato a morire.
La musica può rendere gli uomini liberi.
Emancipatevi dalla schiavitù mentale, soltanto noi possiamo liberare la nostra mente.