frasi Boris Pasternak

Frasi Boris Pasternak: le più celebri da condividere

Boris Pasternak fu un poeta e romanziere russo, nato nel 1890 a Mosca. La sua opera “Il Dottor Zivago” gli fece vincere il premio Nobel per la letteratura nel 1958. Nonostante fosse considerato un romanzo controverso in Russia, fu pubblicato legalmente solo nel 1988, nel periodo di riforma dell’Unione Sovietica. Ciò nonostante, Pasternak rifiutò il premio, e di conseguenza, trascorse il resto della vita continuamente perseguitato. Morì il 30 maggio 1960, in povertà, a Peredelkino, nei dintorni di Mosca.

Boris Pasternak, le frasi più belle

Ecco una raccolta delle frasi più belle di Boris Pasternak

  • Che bello essere vivi, pensò. Ma perché fa sempre così male?
  • La filosofia dev’essere non più che un condimento all’arte della vita. Dedicarsi soltanto alla filosofia non è meno strano del mangiare sempre e solo rafano.
  • L’appartenenza a un tipo è la morte dell’uomo.
  • Ecco che cos’era la vita, che cos’era l’esperienza, che cosa inseguivano coloro che andavano in cerca d’avventure, ecco a che cosa mirava l’arte: ritornare a casa propria, ai propri affetti, riprendere a vivere.

  • Tutte le madri sono madri di grandi uomini, e non è colpa loro se poi la vita le delude.
  • Nessuno fa la storia, la storia non si vede, come non si vede crescere l’erba.
  • Da qualsiasi punto, a ogni curva, si spalancavano davanti la tetra steppa, l’oscuro cielo, la vastità della guerra, la vastità della rivoluzione.
  • Il talento, nella sua nozione più alta e più lata, è il dono della vita.
  • Impuro è soltanto il superfluo.
  • Solo i solitari cercano la verità e rompono con tutti quelli che non lo amano sufficientemente.

Ti sono piaciute queste frasi?

Esprimi il tuo voto in stelline!

Voto Medio 3 / 5. Vote count: 1

Non ci sono ancora voti! Sii il primo a condividere il tuo voto.