Casimir Delavigne, nato nel 1793, fu un poeta e drammaturgo francese. Dal 1818 pubblicò le Elegie Messéniennes, che lo consacrarono come poeta liberale della Francia di Luigi Filippo d’Orléans e dal 1825 fu membro dell’Académie Française. Inoltre, lo ricordiamo per essere stato autore di drammi storici quali “I vespri siciliani” e “Don Giovanni d’Austria”. Scrisse anche commedie come La principessa Aurélie. Scompare a Lione nel dicembre del 1843.
Casimir Delavigne, le frasi più belle
Ecco alcune delle più belle citazioni e frasi da condividere di Casimir Delavigne.
- Delle inclinazioni della propria anima non si è sempre padroni.
- Si crede facilmente alla felicità che si desidera.
- La vendetta è il piacere degli dèi e la felicità delle donne.
- Il diritto è la più bella invenzione che gli uomini abbiano potuto fare contro l’equità.
- Ogni potere eccessivo muore per il suo stesso eccesso.
- Pensiamo di essere qualcosa, non siamo nulla.
- Il diritto è la più bella invenzione che gli uomini abbiano potuto fare contro l’equità.
- Gli sciocchi da Adamo in poi sono in maggioranza.
- Il ridicolo cessa dove comincia il crimine.
- Ogni passo nella vita è un passo verso la morte.
- Più una calunnia è inverosimile, meglio la ricordano gli stolti.
- Per un traditore non c’è perdono.