Charles Aznavour nacque a Parigi il 22 maggio 1924. Fin da ragazzo venne inserito nel mondo del teatro parigino e nel 1946 venne scoperto da una stella della musica mondiale, Edith Piaf, il quale lo portò con sé in tour in giro per il mondo. Ha collaborato con innumerevoli star internazionali tra cui Liza Minnelli, Compay Segundo e Celine Dion. In Italia, invece, con Iva Zanicchi, Mia Martini e Laura Pausini. Muore alla veneranda età di 94 anni il 1° ottobre 2018 in Francia.
Charles Aznavour, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi e aforismi più belli di Charles Aznavour.
- Bisogna stare dritti, quando ci si comincia a curvare, si è dei vecchietti.
- La pensione è l’anticamera della morte. Io non ho nessuna voglia di morire adesso. Fintanto che sarò in grado di fare qualcosa lo farò.
- Mangio poco, non eccedo in nulla e mi mantengo sempre dritto.
- Non voglio dire nulla di male contro i turchi, voglio solo che sia riconosciuto un fatto storico. Non condanno un popolo che non ha più niente a che vedere con quello che è stato fatto allora, che è stato ingannato dal loro Stato. Hanno perfino scritto nei libri che siamo stati noi ad uccidere i turchi! Ne abbiamo uccisi così tanti che oggi sono settanta milioni… Noi siamo meno di allora. Chissà, forse un giorno andrò in Turchia. Non ci sono mai andato per la sola ragione che c’è il rischio che venga fuori qualcuno e compia un gesto di follia.
- Occorre sbarazzarsi del mal di testa. Non si vive che una volta.
- Vede, quando si è figlio di immigrati, si è obbligati ad avere i piedi per terra. Vediamo le difficoltà vissute dai nostri genitori per educarci correttamente, in modo sano, per lasciare fluire il male e mostrare che il buono esiste.