Charles Bukowski, nato Henry Charles “Hank” Bukowski Jr., è stato uno dei più importanti poeti e scrittori statunitensi del XX secolo. Nato a Andernach il 16 agosto 1920, Charles Bukowski è noto sopratutto per il suo modo di scrivere unico e fuori dagli schemi con cui raccontava l’altro lato dell’America fatto di emarginazione e povertà. Morì il 9 marzo 1994, all’età di 73 anni, stroncato da una leucemia fulminante, a San Pedro, poco dopo aver completato il suo ultimo romanzo, Pulp. Ecco quindi una raccolta delle frasi più celebri di Charles Bukowski che ci faranno fare un viaggio nell’America underground.
Frasi Charles Bukowski: ecco le più belle
- Ero dotato, sono dotato.
A volte mi guardo le mani e mi rendo conto che sarei potuto diventare un grande pianista o qualcosa del genere. Ma che cos’hanno fatto, le mie mani? Mi hanno grattato le palle, hanno scritto assegni, hanno allacciato le scarpe, hanno tirato la catena del water ecc. Ho sprecato le mani. E la testa. – Charles Bukowski - Come cazzo si può pensare che sia divertente svegliarsi alle sei e mezzo con la soneria, saltar giù dal letto, vestirsi, ingoiare qualcosa di malavoglia, cacare, pisciare, spazzolarsi denti e capelli e buttarsi nel traffico per arrivate in un posto dove essenzialmente si facevano un sacco di soldi per qualcun altro e essere anche grati a chi ti dava la possibilità di farlo? – Charles Bukowski
- Secoli di poesia e siamo sempre al punto di partenza. – Charles Bukowski
La schiavitù non è stata eliminata affatto, è solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione. – Charles Bukowski - La tristezza è causata dall’intelligenza. Più comprendi certe cose, e più vorresti non comprenderle. – Charles Bukowski
- Io dico alle donne che la faccia è la mia esperienza e le mani sono la mia anima. Qualunque cosa, pur di tirare giù quelle mutandine. – Charles Bukowski
- O.K., Signore, diciamo pure che esisti. Sei stato Tu a mettermi in questa situazione. Vuoi mettermi alla prova. E se io mettessi Te, alla prova? E se io decidessi che non esisti? Mi hai messo in un bel guaio, tra i miei genitori e questi foruncoli. Io credo proprio di averlo passato, l’esame. Sono più forte di Te. Se Ti degni di scender giù, adesso, Ti sputo in un occhio, ammesso che Tu ce li abbia, gli occhi. E il culo? Ce l’hai il culo? La fai la cacca? Quel prete non ha mai voluto rispondere a questa domanda. Ci ha detto di non dubitare. Dubitare di che? Io penso che Tu abbia esagerato con me, e allora Ti chiedo di scender giù, di farTi vedere, perché voglio anch’io metterTi alla prova! Aspettai. Niente. Aspettavo Dio. Continuai ad aspettare. Poi mi addormentai, credo. – Charles Bukowski
- Il guaio di ogni aforisma, di ogni affermazione, è che può facilmente diventare una mezza verità, una fregnaccia, una bugia o un appassito luogo comune. – Charles Bukowski
- L’uomo è vittima di un ambiente che non tien conto della sua anima. – Charles Bukowski
- Il mio consiglio ai giovani scrittori è quello di smettere di cercare consigli dai vecchi scrittori. – Charles
- Ecco il problema di chi beve, pensai, versandomi da bere. Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa. – Charles Bukowski
- “Umanità, mi stai sul cazzo da sempre”. Ecco il mio motto. – Charles Bukowski
- Quando la morte verrà a pigliarci, […] ci sputerà via come un osso già spolpato e pulito da un pezzo, indurito e secco e… che cosa? E niente. – Charles Bukowski
- Fare sesso è come prendere la morte a calci in culo mentre stai cantando. – Charles Bukowski
- Cosa potrebbe fare un poeta senza tormento? Ne ha bisogno come della sua macchina per scrivere. – Charles Bukowski
- Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle. – Charles Bukowski
- Che differenza c’è fra poesia e prosa? La poesia dice troppo in pochissimo tempo, la prosa dice poco e ci mette un bel po’. – Charles Bukowski
- Se qualcosa brucia la tua anima con passione e desiderio, è tuo dovere ridurla in cenere. Qualsiasi altra forma di esistenza sarà solo un altro libro noioso nella biblioteca della vita. – Charles Bukowski
- Le due più grandi invenzioni dell’uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina. – Charles Bukowski
- Le cose accadano sempre per un motivo e gli uomini in genere ignorano quale esso sia. – Charles Bukowski
- Sono indifferente alla distruzione della razza umana, non me ne importa niente. Se spazzassero via tutta l’umanità non si perderebbe niente. – Charles Bukowski
- Le donne le accettavo per quello che erano, e l’amore veniva di rado e a fatica. Quando veniva, di solito, era per le ragioni sbagliate. Ci si stancava semplicemente di trattenere l’amore e lo si lasciava andare perché aveva bisogno di andare da qualche parte. Era allora, di solito, che cominciavano i guai. – Charles Bukowski
- Rotola i dadi.
Se vuoi provarci,
fallo fino in fondo.
Altrimenti non iniziare.
Se vuoi provarci,
fallo fino in fondo.
Ciò potrebbe significare
perdere ragazze, mogli,
parenti, lavori
e forse la tua mente.
Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare
non mangiare per 3 o 4 giorni,
potrebbe significare
gelare in una panchina nel parco,
potrebbe voler dire prigione,
potrebbe voler dire derisione,
scherno, isolamento.
L’isolamento è il regalo.
Tutti gli altri sono
per te una prova della tua resistenza,
di quanto realmente desideri farlo.
E lo farai,
nonostante il rifiuto
e le peggiori avversità.
E sarà meglio di qualsiasi altra cosa
tu possa immaginare.
Se vuoi provarci,
fallo fino in fondo,
non ci sono altre sensazioni
come questa.
Sarai solo con gli dei
e le notti
arderanno tra le fiamme.
Fallo.
Fallo.
Fallo.
Fino in fondo.
Fino in fondo.
Guiderai la vita fino alla
risata perfetta.
È l’unico buon combattimento che c’è. – Charles Bukowski - La differenza tra una democrazia e una dittatura è che in una democrazia prima voti e poi prendi gli ordini; in una dittatura non devi perdere tempo a votare. – Charles Bukowski
- L’amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri. – Charles Bukowski