Charlotte Bronte, nata nel 1816 in Inghilterra, è stata una scrittrice britannica dell’età vittoriana. Prima di collaborare ad un libro di poesie assieme alle sue due sorelle, lavorò come insegnante e governante. Nel 1847 pubblicò il romanzo “Jane Eyre“, libro che ha conquistato le lettrici di tutto il mondo, divenuto un classico della letteratura. Jane Eyre è un romanzo scritto in forma autobiografica, in cui la protagonista Jane si rivolge in modo diretto al lettore. Charlotte muore il 31 marzo 1855, incinta del primo figlio.
Charlotte Bronte, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi e aforismi più belli di Charlotte Bronte.
- Le donne sentono come gli uomini e come loro hanno bisogno di esercitare le loro facoltà, hanno bisogno d’un campo per i loro sforzi. Soffrono esattamente come gli uomini d’essere costrette entro limiti angusti, di condurre un’esistenza troppo monotona e stagnante.
- I pregiudizi, è ben noto, sono più difficili da sradicare dal cuore il cui terreno non è mai stato dissodato o fertilizzato dall’istruzione; essi crescono la, fermi come erbacce tra le rocce.
- Guarda due volte prima di saltare.
- Mi costringeva ad amarlo senza guardarmi
- Devo dunque ripetermi che siamo divisi per sempre…e tuttavia finché penso e respiro devo amarlo
- Se dovessimo costruire l’amicizia su solide fondamenta, dovremmo voler bene agli amici per amor loro e non per amor nostro.
- La vita mi sembra troppo breve per essere vissuta nell’animosità infermieristica o registrando i torti.
- Non pensavo che avrei tremato così, vedendolo… che avrei perso la facoltà di parlare o di muovermi in sua presenza…”
