Christopher Lasch, nato nel 1932, è stato uno storico e sociologo statunitense. Christopher Lasch ha insegnato all’Università di Rochester, ed è considerato tra i più significativi critici sociali americani e un punto di riferimento del pensiero contemporaneo. La sua opera più nota è il saggio “La cultura del narcisismo”.
Christopher Lasch, le frasi più belle
Una serie di frasi di Christopher Lasch.
- Nella sua inconsistenza e nella sua banalità, l’individuo che non possiede capacità straordinarie cerca di scaldarsi alla luce riflessa dei suoi idoli.
- I mass media, col loro culto della celebrità e il relativo contorno di fascino e richiami sensazionali, hanno fatto dell’America un paese di fan, di spettatori. Dando corpo e sostanza ai sogni narcisistici di fama e gloria, incoraggiano l’uomo comune a identificarsi con gli idoli dello spettacolo e a odiare la “massa”, moltiplicando le sue difficoltà ad accettare la banalità dell’esistenza quotidiana.
- Come può accadere che delle persone serie continuino a credere nel progresso, malgrado le importanti confutazioni che parevano aver liquidato una volta per tutte la validità di questa idea?
- La famiglia è un’oasi in un mondo spietato.
- L’imbonimento consumistico e il mito della bella vita hanno legittimato la gratificazione delle pulsioni e l’Es non deve più scusarsi. Dei suoi desideri, o dissimularne la portata. Ma questo stesso condizionamento ha reso intollerabili il fallimento e la sconfitta.
- Nulla ha successo quanto l’apparenza del successo.
- La negazione del passato, in apparenza ottimistica e progressista, rivela − a un esame più approfondito − la disperazione di una società incapace di affrontare il futuro.