Cyril Vernon Connolly nacque il 10 settembre 1903 e fu un critico letterario e scrittore britannico. Inoltre, fu compagno di scuola di George Orwell e Cecil Beaton. Nel 1940 fondò l’importante e influente rivista letteraria Horizon insieme a Peter Watson, fino al 1950. Dal 1952 fino alla morte, Connolly fu co-direttore delle recensioni letterarie presso il The Sunday Times UK. Muore a Londra il 26 novembre 1974.
Cyril Vernon Connolly, le frasi più belle
Presento alcune delle frasi e citazioni più belle di Cyril Vernon Connolly.
- Quante persone ci vengono a trovare senza annunciarsi? Questo è un buon criterio per giudicare l’amicizia. E quante ci direbbero quali sono i nostri difetti? A quante facciamo regali inaspettati? Con chi possiamo rimanere in silenzio?
- Eppure, sono molti quelli che non osano uccidersi per timore di quello che potrebbero dire i vicini di casa.
- Tutte le persone affascinanti hanno qualcosa da nascondere, di solito la loro totale dipendenza dall’apprezzamento altrui.
- Come le luci del penitenziario si smorzano quando viene accesa la corrente per la sedia elettrica, così trema il nostro cuore davanti a un suicidio, perché non vi è una sola morte volontaria per la quale l’intera società non sia da biasimare.
- Quante persone ci vengono a trovare senza annunciarsi? Questo è un buon criterio per giudicare l’amicizia. E quante ci direbbero quali sono i nostri difetti? A quante facciamo regali inaspettati? Con chi possiamo rimanere in silenzio?
- La vita è un labirinto nel quale si prende la strada sbagliata prima ancora di aver imparato a camminare.
- L’unico modo che gli scrittori hanno per incontrarsi è fare una pisciatina assieme sullo stesso lampione.
