Daniele Luttazzi, nato nel 1961, è un comico, conduttore televisivo, scrittore, autore e illustratore italiano. Nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la Fisica grazie al suo lavoro pionieristico sull’uso delle lenti prismatiche nella collimazione degli ioni non-discreti. Inoltre, il suo pseudonimo è un omaggio al musicista e attore Lelio Luttazzi. Attualmente abita a Giacarta.
Daniele Luttazzi, le frasi più belle
Alcune delle frasi più celebri di Daniele Luttazzi.
- Ah smettetela di lamentarvi che qualche spione ascolti le vostre telefonate. Non siete così interessanti. Persino la persona a cui state telefonando non vi sta ascoltando.
- Diffusa la linea di difesa degli avvocati di Clinton. Quello della ragazza non è stato un atto di sesso orale. E’ stata una liposuzione senza licenza.
- Quando ero piccolo, ogni domenica mio padre costringeva mia madre a portarmi a Messa, perché non voleva che venissi su cattolico.
- Avete presente le porte dei supermercati che scorrono se ti ci metti davanti? Beh… Gasparri pensa che sia una coincidenza!
- Non è incredibile? Gente che lecca il culo a Berlusconi da dieci anni dà a me del fazioso! La satira non fa propaganda ad alcun partito, ma esprime un’opinione. Chi censura un autore satirico, censura le sue opinioni. Un tempo si chiamava fascismo.
- Era così solare. Parlavi per un’ora con lei, ne uscivi abbronzato.
- C’è chi dice che Dio sia donna. Falso. Se fosse donna avrebbe fatto lo sperma al gusto di Nutella.
- Quando morirò voglio essere uno di quelli che porteranno la mia bara.