Nato a Los Angeles, Dustin Lee Hoffman appartiene a quella schiera di attori che hanno costruito il mito di Hollywood. Attore versatile, capace di recitare qualsiasi ruolo e genere, è anche regista e produttore cinematografico. La svolta arriva nel 1967 quando inizia a lavorare per la TV e lì viene notato dal regista Mike Nichols che lo scrittura per Il Laureato. La sua straordinaria interpretazione lo proietta alla notte degli Oscar, dove ottiene una nomination come “miglior attore”.
Comincia così una carriera costellata di successi, che lo vede negli anni Settanta protagonista di pellicole d’autore: da Alfredo, Alfredo (1973) dell’italiano Pietro Germi a Il maratoneta (1976), fino al capolavoro di Kramer contro Kramer (1979), dove si supera vincendo il primo Oscar come miglior attore. In quasi mezzo secolo di carriera, può vantare 62 film e più di 40 premi, tra cui un Leone d’oro alla carriera, ricevuto nel 1996.
Dustin Hoffman, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più celebri di Dustin Hoffman.
- L’eutanasia ad Hollywood è legale. Se un film non ha successo immediato, lo uccidono subito.
- Dal giorno in cui nasciamo, la maggior parte dei traumi rimangono irrisolti, indipendentemente dal fatto che si verifichino a 3 anni o 6 o più tardi. Quindi alcune cose li segneranno, non importa quanti anni abbiamo, e poi improvvisamente abbiamo di nuovo 3 o 6 anni e così via.
- Sono cresciuto pensando che una star del cinema dovesse essere come Rock Hudson o Tab Hunter, di certo non come me.
- Mentire, io, mai. La verità è troppo divertente.
- Se tanti cani sono sulla spiaggia, la prima cosa che fanno è annusarsi il culo a vicenda. E così capiscono in qualche modo che hanno intenzioni pacifiche, gli uni nei confronti degli altri. E ho pensato… ‘Se solo ci annusassimo il culo, non si farebbero le guerre’.