Edme Pierre Chauvot De Beauchêne, nacque a Villefranche nel 1749) e fu uno scrittore e medico francese. Egli è noto soprattutto per i suoi studi sull’isteria, pubblicati nel 1783 ne L’Influence des affections de l’âme dans les maladies nerveuses des femmes (Sull’influenza delle affezioni dell’anima nelle malattie nervose delle donne). Morì a Parigi nel 1824.
Edme Pierre Chauvot De Beauchêne, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi più belle di Edme Pierre Chauvot De Beauchêne.
- Si perdona più difficilmente un torto ai propri amici che ai propri nemici.
- Affinché l’amicizia fosse possibile, sarebbe necessario che gli amici avessero un’unica volontà, e che essa fosse sempre la medesima.
- Il cuore dell’uomo è troppo corrotto per essere capace dei sublimi sacrifici che esige l’amicizia.
- È forse più facile essere generosi che giusti.
- Saper mettere in armonia i propri bisogni e le proprie capacità, significa aver trovato la fonte più feconda di ricchezze e di felicità.
- La noia è una malattia di cui il piacere è più spesso la causa che il rimedio.
- La stima degli stolti è nulla; la stima delle persone intelligenti è poca cosa; la stima delle persone oneste è l’unica della quale ci si possa congratulare con sé stessi.
- Non è cosa da poco saper essere infelice; in confronto, saper morire non è nulla.