Edmund Burke è stato un politico, filosofo e scrittore britannico di origine irlandese, nonché uno dei principali precursori ideologici del Romanticismo inglese. Fu, inoltre, membro del parlamento inglese nel partito Whig, ossia i liberali, dal 1774 al 1794. Durante il suo mandato, Burke scrisse e si adoperò per i grandi temi dell’Inghilterra di quell’epoca: nel maggio del 1756, infatti, pubblica come anonimo il suo primo scritto: “A Vindication of Natural Society”, un breve scritto polemico che deride la filosofia libertina. Morì in Inghilterra, il 9 luglio 1797.
Edmund Burke, le frasi più belle
Presento una raccolta di frasi di Edmund Burke.
- Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente perché poteva fare troppo poco.
- Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio.
- Più grande è il potere, più pericoloso è il suo abuso.
- Chi lotta contro di noi rafforza i nostri nervi e affina la nostra abilità. Il nostro vero antagonista è il nostro sostenitore.
- Non si può mai pianificare il futuro pensando al passato.
- Per il fatto che una mezza dozzina di grilli sotto una siepe fanno risuonare il campo del loro strepito inopportuno, non figuratevi che quelli che fanno tanto rumore siano i soli abitanti del campo.
- Innovare non vuol dire riformare.
- Uno stato privo dei mezzi per operare qualche cambiamento è privo dei mezzi per conservarsi.
- Fare una rivoluzione significa sovvertire l’antico ordinamento del proprio paese; e non si può ricorrere a ragioni comuni per giustificare un così violento procedimento.