Scrittrice (o scrittore) dall’identità controversa, Elena Ferrante è lo pseudonimo con il quale firma i suoi lavori. Pare che la scelta dell’anonimato, che tuttora porta i suoi lettori a domandarsi quale sia la vera identità di chi scrive, sia dovuta ad una grande gelosia del proprio spazio privato. Classe 1943, la scrittrice è nata e vissuta a Napoli. La sua fama nel mondo è legata alla pubblicazione della tetralogia de L’amica geniale. I quattro romanzi seguono le vicende di due amiche, Lila ed Elena, dall’infanzia fino all’età adulta. Nel 2018, il romanzo è diventato il soggetto dell’omonima serie tv diretta da Saverio Costanzo. L’autrice, che con i romanzi de L’amica geniale ha venduto milioni di copie in tutto il mondo, nel 2016 è stata inserita dal settimanale Time tra le 100 persone più influenti del mondo.
Elena Ferrante, gli aforismi più belli
In questa pagina è stata redatta una lista con alcune delle più belle frasi tratte delle opere di Elena Ferrante.
- Voglio dire che un partito non può essere altro che un distributore di favori in cambio di consenso, gli ideali fanno parte dell’arredamento.
- Nelle favole si fa come si vuole. Nella realtà si fa come si può.
- Esistere è questo, pensai, un sussulto di gioia, una fitta di dolore, un piacere intenso, vene che pulsano sotto la pelle, non c’è nient’altro di vero da raccontare.
- Che significa per te una città senza amore? Un popolo privato della felicità
- Buoni o cattivi,gli uomini credono che, a ogni loro impresa, devi metterli su un altare come San Giorgio che ammazza il drago.
- Mi sembrarono una coppia molto innamorata, molto felice ,con un loro segreto così segreto, che era ignoto persino a loro stessi.
- Questi tradimenti, mormorò, se uno non li viene a sapere al momento giusto non servono, quando sei innamorato perdoni tutto. Perché i tradimenti abbiano il loro peso effettivo deve prima maturare un poco di disamore.
- Lei era così: rompeva equilibri solo per vedere in quale altro modo poteva ricomporli.
- Non ci sono gesti, parole, sospiri che non contengano la somma di tutti i crimini che hanno commesso e commettono gli esseri umani.
- Era addestrato fin dall’infanzia a individuare le regole nel caos. Ma di fronte all’abbandono siamo tutti uguali: nemmeno una testa molto ordinata può reggere alla scoperta di non essere amata.
- Il futuro, da un certo punto in poi, è solo necessità di vivere al passato.