Emiliano Zapata, nato il 10 aprile 1919, è stato un capo rivoluzionario, anarchico, figura centrale della rivoluzione messicana e della storia del Messico. Dopo essere entrato in politica per difendere i diritti dei poveri contadini, scelse la via della lotta armata, necessaria, secondo lui, per ridistribuire la terra ai lavoratori. Fu l’ispiratore del movimento agrario chiamato Zapatismo e il capo della rivoluzione contadina dello Stato di Morelos.
Emiliano Zapata, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi e citazioni più celebri di Emiliano Zapata.
- Chi vuole essere l’aquila per volare, chi vuole essere un verme che striscia ma non urla quando lo calpesta
- Il borghese, non soddisfatto di possedere grandi tesori di cui nessuno partecipa alla sua insaziabile avidità, ruba il prodotto del suo lavoro al lavoratore e al lavoratore
- Io perdono chi ruba e chi uccide, ma colui che tradisce, mai.
- La pace può essere ripristinata solo prendendo la giustizia come base, sfruttando e sostenendo la libertà e il diritto e il dominio di quell’edificio, la riforma e il benessere sociale
- Meglio morire in piedi che vivere un’intera vita in ginocchio
- Sono determinato a combattere contro tutto e contro tutti senza alcun baluardo tranne la fiducia, l’affetto e il sostegno del mio popolo