Enrico Mattei, nato nel 1906, è stato un imprenditore, partigiano, politico e dirigente pubblico italiano. Nel 1923 entra come garzone alla conceria Fiore e, a soli vent’anni, diventa direttore del laboratorio. A causa della crisi economica, nel 1929 la conceria chiude e Mattei si trasferisce a Milano dove apre con la sorella e il fratello un piccolo laboratorio di oli emulsionanti per l’industria conciaria e tessile. Nel 1934 fonda l’Industria Chimica Lombarda. Alla fine della guerra civile in Italia, Mattei venne incaricato di liquidare le attività dell’Agip ma Mattei sceglie di eludere questa indicazione, così nel 1953 fonda l’Eni. Il 27 ottobre 1962 il suo aereo, proveniente da Catania e diretto a Linate, precipita in provincia di Pavia.
Enrico Mattei, le frasi più belle
Di seguito alcune delle frasi e citazioni di Enrico Mattei.
- Per me i partiti sono come i taxi: li utilizzo, pago il dovuto, e scendo.
- Ho lottato anch’io contro l’idea fissa che esisteva nel mio Paese: che l’Italia fosse condannata a essere povera per mancanza di materie prime e di fonti energetiche. Queste fonti energetiche le ho individuate e le ho messe in valore e ne ho tratto delle materie prime.
- L’ingegno è vedere possibilità dove gli altri non ne vedono.
- Mio padre diceva che è brutto essere poveri, perché non si può studiare, e senza studiare non si può fare strada.