Epicuro (Samo, 10 febbraio 342 a.C. – Atene, 270 a.C.) è stato un filosofo greco antico. Discepolo dello scettico democriteo Nausifane e fondatore di una delle maggiori scuole filosofiche dell’età ellenistica e romana, l’epicureismo, che si diffuse dal IV secolo a.C. fino al II secolo d.C., quando, avversato dai Padri della Chiesa subì un rapido declino, per essere poi rivalutato secoli dopo dalle correnti naturalistiche dell’Umanesimo, del Rinascimento e dal razionalismo laico illuminista.
Epicuro, le frasi più belle
Presento una raccolta di frasi, citazioni e pensieri di Epicuro.
- La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi.
- Non bisogna rovinare il bene presente col desiderio di ciò che non si ha, ma occorre riflettere che anche ciò che si ha lo si è desiderato.
- Non è tanto dell’aiuto degli amici che noi abbiamo bisogno, quanto del sapere che essi ci aiuterebbero qualora ne avessimo bisogno.
- Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell’avversa si annulla.
- Non abbiamo tanto bisogno dell’aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto.
- Il maggior frutto dell’autosufficienza è la libertà.
- Vuoi essere ricco? Non preoccuparti di aumentare la tua ricchezza, ma di diminuire la tua avidità.
- Non rovinare quello che hai desiderando ciò che non hai. Ricorda che ciò che ora hai un tempo era tra le cose che speravi di avere.
- L’amicizia percorre danzando la terra, recando a noi tutti l’appello di aprire gli occhi sulla felicità.
- Come noi stimiamo le nostre opinioni, considerandole utili, nel caso che siano ammirate dagli altri ed anche quando non lo sono, nello stesso modo dobbiamo stimare le opinioni altrui, purché ne siano degne.
- I mali se affliggono duramente affliggono per poco, altrimenti se lo fanno a lungo vuol dire che si possono sopportare.
- Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un’esistenza felice, la più grande è l’amicizia.