Fernando Botero nasce il 19 aprile del 1932 a Medellin, ed è un pittore, scultore e disegnatore colombiano. Egli è noto soprattutto per le sue figure gonfie e sovradimensionate che suggeriscono un elemento di satira politica, utilizzando colori piatti e brillanti e forme ben delineate, un richiamo all’arte popolare latino-americana. Nel 1952, grazie a uno dei suoi quadri, vince il premio al IX Salone degli artisti colombiani, organizzato presso la Biblioteca Nazionale di Bogotà; i soldi della vincita li investe nel suo viaggio di studio in Europa. Nel 2005, ha presentato la sua serie Abu Ghraib, basata sui rapporti delle forze militari americane che hanno abusato dei prigionieri della prigione di Abu Ghraib durante la guerra in Iraq.
Fernando Botero, le frasi più belle
Di seguito alcune delle frasi e citazioni più famose di Fernando Botero.
- Bisogna descrivere qualcosa di molto locale, di molto circoscritto, qualcosa che si conosce benissimo, per poter essere capiti da tutti. Io mi sono convinto che devo essere parrocchiale, nel senso di profondamente, religiosamente legato alla mia realtà, per poter essere universale.
- Nell’arte il segreto per crescere è confrontarsi. Una esposizione in un museo è una opportunità per confrontare un’opera con un’altra che è sempre la migliore lezione di pittura.
- Occorrono occhi freschi, liberi da ogni pregiudizi. Fortunatamente l’arte ha una grande dote, quella di essere inesauribile. È un processo senza fine, nel quale non si smette mai di imparare.
- L’arte è una tregua spirituale e immateriale dalle difficoltà della vita.