Fernando Pessoa è stato un poeta, scrittore e aforista portoghese, considerato uno dei più importanti del XX secolo. Nato a Lisbona il 13 giugno 1888, Pessoa ha vissuto parte della sua giovinezza in Sudafrica. La sua figura enigmatica interessa gran parte degli studi sulla sua vita e opera, oltre a essere il maggior autore della eteronimia. Ecco una raccolta di frasi di Fernando Pessoa che ci aiuteranno a comprendere la sua vita e la poetica.
Ferdinando Pessoa: ecco le frasi più belle
- Non apprezza la libertà chi non ha mai conosciuto la costrizione. – Ferdinando Pessoa
- La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta. – Opere in prosa, Ferdinando Pessoa
- Passare dai fantasmi della fede agli spettri della ragione è solamente un cambiare di cella. – Ferdinando Pessoa
- L’unico modo di andare d’accordo con la vita è essere in disaccordo con noi stessi. – Il libro dell’inquietudine, Ferdinando Pessoa
- Ho sempre rifiutato di essere compreso. Essere compreso significa prostituirsi. Preferisco essere preso seriamente per quello che non sono, ignorato umanamente con decenza e naturalezza. – Ferdinando Pessoa
- Il mondo è di chi non sente. La condizione essenziale per essere un uomo pratico è la mancanza di sensibilità. – Il libro dell’inquietudine, Ferdinando Pessoa
- Ci sono navi che salpano verso molti porti, ma non una sola va dove la vita non è dolorosa. – Ferdinando Pessoa
- Se scrivo ciò che sento è perché in tal modo diminuisco la febbre di sentire. – Il libro dell’inquietudine, Ferdinando Pessoa
- Ho cercato di considerare quale fosse la prima, la più importante delle finzioni sociali. Questa, prima di qualunque altra, dovevo tentare di soggiogare, di ridurre all’inazione. La più importante, perlomeno nella nostra epoca, è il denaro. – Il banchiere anarchico, Ferdinando Pessoa
- Non c’è felicità se non con consapevolezza. Ma la consapevolezza della felicità è infelice, perché sapersi felice è sapere che si sta attraversando la felicità e che si dovrà subito lasciarla. Sapere è uccidere, nella felicità come in tutto. – Ferdinando Pessoa
- Mio Dio, mio Dio, a chi assisto? Quanti sono io? Chi è io? Cos’è questo intervallo che c’è tra me e me? – Il libro dell’inquietudine, Ferdinando Pessoa
- Amare è stancarsi di essere solo: è dunque una vigliaccheria e un tradimento verso noi stessi (è sovranamente importante non amare). – Il libro dell’inquietudine, Ferdinando Pessoa
- Il mio passato è tutto ciò che non sono riuscito a essere. – Ferdinando Pessoa
- La morte è la curva della strada,
morire è solo non essere visto. – Una sola moltitudine, Ferdinando Pessoa - Nessuno amerebbe se stesso se si conoscesse veramente, e così, se non ci fosse la vanità, che è il sangue della vita spirituale, la nostra anima morirebbe di anemia. – Ferdinando Pessoa
- Ciascun volto, anche lo stesso che abbiamo visto ieri, oggi è un altro, perché oggi non è ieri. Ogni giorno è il giorno che è, e non ce n’è stato un altro uguale al mondo. L’identità è solo nella nostra anima. – Il libro dell’inquietudine, Ferdinando Pessoa
- La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. – Ferdinando Pessoa
- Amo come l’amore ama. Non conosco altra ragione di amarti che amarti. Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo, se ciò che voglio dirti è che ti amo? – Ferdinando Pessoa
- Ho più di un’anima.
Ci sono più io del mio stesso io.
Esisto tuttavia indifferente a tutti.
Li faccio tacere: Io parlo. – Mare del Portogallo e altre poesie, Ferdinando Pessoa - Che cos’è viaggiare e a cosa serve viaggiare? Qualsiasi tramonto è il tramonto; non è necessario andarlo a vedere a Costantinopoli. – Ferdinando Pessoa
- Dio non ha unità. Come potrei averla io? – Poesie esoteriche, Ferdinando Pessoa