Ferruccio Amendola, nato a Torino il 22 luglio 1930, è stato un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano. È noto soprattutto per essere stato il doppiatore principale di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Tomas Milian. Ferruccio Amendola esordisce al cinema come attore in “Gian Burrasca” di Sergio Tofano (1943), per poi cominciare il lavoro di doppiatore. Presta per la prima volta la sua voce per “Roma città aperta” e dal 1968 quella del doppiaggio diventa la sua carriera principale, pur continuando a lavorare come attore cinematografico e televisivo. Ferruccio Amendola si è spento a Roma il 3 settembre del 2001.
Ferruccio Amendola, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di Ferruccio Amendola.
- I doppiatori hanno smesso di parlare fiorentino come qualche tempo fa.
- Il buon doppiatore deve rinunciare all’idea di interpretare il ruolo che gli viene affidato, perché è già stato recitato da un altro. Il suo compito è, invece, quello di andare il più vicino possibile all’interpretazione dell’attore cui dà la voce… Obiettivo del doppiatore è capire quello che l’attore ha voluto dire, in qualunque lingua l’abbia fatto. Bisogna porsi al suo servizio.