Nato nel 1928 a Sassari, Francesco Cossiga ha ricoperto praticamente tutte le cariche possibili, fino ad arrivare al Quirinale nel 1985. La sua morte segna la scomparsa di uno dei testimoni più importanti e significativi della prima repubblica e dei suoi misteri. Presidente della Repubblica dal 1985 al 1992, Presidente del Consiglio fra il 1979 e il 1980, Ministro dell’Interno dal 1976 al 1978, infine senatore a vita. Senza contare i ruoli da sottosegretario. Cossiga è morto il 17 agosto del 2010 all’Ospedale Gemelli di Roma dove dal 9 agosto era ricoverato in rianimazione per una insufficienza cardio-respiratoria.
Francesco Cossiga, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi e citazioni di Francesco Cossiga.
- Alla mia veneranda età accade di dover essere alle prese con i medici. Ma la malattia finisce per essere una cosa bellissima, quando aiuta ad allontanare la tentazione della politica.
- Se ho i capelli bianchi e le macchie sulla pelle è per questo. Perché mentre lasciavamo uccidere Moro, me ne rendevo conto. Perché la nostra sofferenza era in sintonia con quella di Moro.
- Questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l’incendio.
- Una brava ragazzona che farebbe bene a occuparsi di attivitàcasalinghe.
- Io relativizzo tutto quello che non attiene all’eterno.