Franz Kafka è stato uno scrittore boemo di lingua tedesca, tra i più importanti esponenti del modernismo, del surrealismo e del realismo magico. Nato a Praga il 3 luglio 1883, Kafka è famoso per i suoi romanzi grotteschi e surreali come “La metamorfosi”, “Il processo” e “Il castello” in cui racconta l’inquietudine dell’animo umano. Ecco quindi la una raccolta delle più belle frasi di Franz Kafka pronte da condividere.
Franz Kafka: ecco le frasi più belle
- Anche qualora la salvezza non dovesse giungere, voglio esserne degno in ogni momento. – Franz Kafka
- La giovinezza è felice perché ha la capacità di vedere la bellezza. Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza non diventerà mai vecchio. – Franz Kafka
- I sentieri si costruiscono viaggiando. – Franz Kafka
- Non piegarla; non annacquarla; non cercare di farla sembrare logica; non cambiare la tua propria anima seguendo la moda. Piuttosto, segui spietatamente le tue più intense ossessioni. – Franz Kafka
- Oggi voglio scrivere di altre cose, ma le cose non vogliono. – Lettere a Milena, Franz Kafka
- Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia. – Franz Kafka
- Ciò che mi turba ti tocca appena…
Ciò che per me è innocenza per te può essere colpa…
Ciò che per te non ha conseguenze può annientarmi… – Lettere al padre, Franz Kafka - C’è uno scopo, ma non un percorso; quello che noi chiamiamo cammino è esitazione. – Franz Kafka
- Gregorio Samsa, svegliandosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo. – La metamorfosi, Franz Kafka
- L’amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada. – Franz Kafka
- Visto dall’interno, quel sistema giudiziario era altrettanto ripugnante che visto da fuori. – Il processo, Franz Kafka
- Spesso è più sicuro essere in catene che liberi. – Franz Kafka
- La sofferenza è l’elemento positivo di questo mondo, è anzi l’unico legame fra questo mondo e il positivo. – Preparativi di nozze in campagna, Franz Kafka
- Amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso. – Franz Kafka
- Le decisioni finali del tribunale non vengono rese pubbliche, neanche i giudici vi possono accedere, di conseguenza sui casi giudiziari del passato si conservano solo delle leggende. – Il processo, Franz Kafka
- Quando uno dice: che importa a me della vita? Soltanto per la mia famiglia non voglio morire. Ma la famiglia è precisamente la rappresentante della vita, dunque, egli vuol vivere appunto per la vita. – Franz Kafka
- Praga non ci lascia più andare. Questa piccola madre ha gli artigli. Non c’è altro da fare che cedere. Per potersene liberare bisognerebbe darle fuoco da due lati, il Vyšehrad e il Hradčany. – Lettera a Oskar Pollak, Franz Kafka
- Il tempo che ti è assegnato è così breve che se perdi un secondo hai già perduto tutta la vita, perché non dura di più, dura solo quanto il tempo che perdi. Se dunque hai imboccato una via, prosegui per quella, in qualunque circostanza, non puoi che guadagnare, non corri alcun pericolo, alla fine forse precipiterai, ma se ti fossi voltato indietro fin dopo i primi passi e fossi sceso giù per la scala, saresti precipitato fin da principio, e non forse, ma certissimamente. – Franz Kafka
- Uno dei principi che regolano il lavoro dell’amministrazione è che non si deve mai contemplare la possibilità di uno sbaglio. […] Errori non se ne commettono e, anche se ciò per eccezione accade, come nel suo caso, chi può dire alla fin fine che sia davvero un errore? – Il castello, Franz Kafka
- Il poeta è sempre più piccolo e più debole della media degli uomini. Per questo sente più intensamente, con più forza degli altri la pesantezza della sua presenza nel mondo. – Franz Kafka