Friedrich Wilhelm Nietzsche, filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco, nasce a Röcken, villaggio della Prussia meridionale (Sassonia-Anhalt) nei pressi di Lipsia, il 15 ottobre 1844, e scompare il 25 agosto del 1900. La sua filosofia è da molti considerata a metà strada tra la filosofia tradizionale e un nuovo modello di riflessione, informale e provocatorio. Considerato tra i massimi filosofi e scrittori di ogni tempo, Nietzsche ebbe un’influenza controversa, ma indiscutibile, sul pensiero filosofico, letterario, politico e scientifico del XX secolo. La sua filosofia, in parte riconducibile al filone delle filosofie della vita, è considerata da alcuni uno spartiacque fra la filosofia tradizionale e un nuovo modello di riflessione, informale e provocatorio. In ogni caso, si tratta di un pensatore unico nel suo genere, sì da giustificare l’enorme influenza da lui esercitata sul pensiero posteriore.
- Non con l’ira ma col riso s’uccide
- Se si tace per un anno, si disimpara a chiacchierare e si impara a parlare
- E come potrei sopportare di essere uomo se l’uomo non fosse anche poeta e solutore di enigmi e redentore della casualità.
- Così mi disse una volta il diavolo: «Anche Dio ha il suo inferno: è il suo amore per gli uomini».
- Il peggiore nemico che puoi incontrare, sarai sempre tu per te stesso
- Una donna può stringere legami di amicizia con un uomo, ma per mantenerla è necessario il concorso d’una leggera avversione fisica.
- Il miglior scrittore sarà colui che avrà vergogna di essere un letterato.
- Le convinzioni, più delle bugie, sono nemiche pericolose della verità.
- Nella solitudine, il solitario divora se stesso. Nella moltitudine, lo divorano i molti. Ora scegli.
- Tutti gli uomini, di tutte le epoche, e ancora oggi, si dividono in schiavi e liberi; perché chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo, qualunque cosa sia per il resto: uomo di stato, commerciante, impiegato statale, studioso.
- Contro la noia anche gli dei lottano invano.
- Perfino Dio ha il suo inferno: è il suo amore per gli uomini
- Chi soffre è una preda di tutti: di fronte ad un sofferente tutti si sentono saggi
- Maturità dell’uomo significa avere ritrovato la serietà che si metteva nel gioco da bambini
- L’amore e l’odio non sono ciechi, bensì accecati dal fuoco che covano dentro
- Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato
- Di tutto quanto è scritto io amo solo ciò che uno scrive col suo sangue.
- Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma soltanto lodato o biasimato.
- Da quando mi stancai di cercare, io imparai a trovare.
- Da quando un vento mi avversò la rotta, faccio vela con tutti i mari.
- La differenza fondamentale tra le due religioni della décadence: il Buddhismo non promette, ma mantiene; il Cristianesimo promette tutto e non mantiene nulla
- Se tutte le elemosine fossero concesse soltanto per compassione, i mendicanti sarebbero tutti morti di fame. La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.
- Chi regala qualcosa di grande non trova riconoscenza, perché chi lo riceve ha già troppo peso nell’accettarlo.
- “Quanto manca alla vetta?” “Tu sali e non pensarci”.
- Bisogna essere un mare, per ricevere un flusso inquinato senza diventare impuri.