Giacomo Leopardi nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837 è stato un poeta, filosofo, scrittore. Il suo nome di battesimo era Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi. Egli è il poeta più importante dell’Ottocento ed è anche una delle importanti figure della letteratura mondiale, ma soprattutto del romanticismo letterario. La grande qualità delle sue opere lo ha reso, non solo uno dei protagonisti nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, ma ha fatto sì che le sue opere fossero di un certo spessore.
Giacomo Leopardi intellettuale dalla grande cultura e grande sostenitore del classicismo e poi del Romanticismo, anche se nel corso della sua vita non volle mai definirsi romantico. La sua visione della vita e del mondo segue di pari passo l’evolversi del suo pensiero e della sua esperienza personale, passando dal pessimismo storico, in cui la natura è vista come benefica e positiva, al pessimismo cosmico, dove la natura è colpevole dei mali dell’uomo.
Giacomo Leopardi, le frasi più belle
Qui di seguito abbiamo raccolto le frasi di Giacomo Leopardi sulla vita, l’amore, la solitudine, la natura e tanto altro che più ne rappresentano il pensiero e la poetica.
- Sono convinto che anche nell’ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino
- L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana.
- Nulla è più raro al mondo, che una persona abitualmente sopportabile.
- Il forse è la parola più bella del vocabolario italiano, perché apre delle possibilità, non certezze… Perché non cerca la fine, ma va verso l’infinito.
- La felicità è impossibile a chi la desidera.
- La memoria non è altro che assuefazione.
- In questa immensità, s’annega il pensier mio.
- Nessuna qualità umana è più intollerabile nella vita ordinaria, né in fatti tollerata meno, che l’intolleranza.
- L’arte non può mai uguagliare la ricchezza della natura.
- La felicità o infelicità non si misura dall’esterno ma dall’interno.
- Il maligno dice male dé buoni; lo stolto or dé buoni, or dé malvagi; il saggio di nessuno mai.