Gianni Rodari, nato nel 1920, è stato uno dei più importanti autori per l’infanzia ed è conosciuto in tutto il mondo. I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue. Tra le sue opere più note ricordiamo “Filastrocche al telefono” (1962), “Grammatica della fantasia” (1973) e “C’era due volte il barone Lamberto” (1978). E’ stato l’unico vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970.. Muore a Roma nel 1980
Gianni Rodari, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi e degli aforismi più belli di Gianni Rodari
- La mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni
- Quanto pesa una lacrima? Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
- Sbagliando s’impara, è un vecchio proverbio. Il nuovo potrebbe essere che sbagliando s’inventa.
- La fantasia non è un lupo cattivo del quale si debba aver paura.
- Non si può essere mai sicuri di quello che un bambino impara guardando la televisione. E non si deve mai sottovalutare la sua capacità di reagire creativamente al visibile.
- Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo? Se si mettessero insieme le lacrime versate nei cinque continenti per colpa dell’ortografia, si otterrebbe una cascata da sfruttare per la produzione dell’energia elettrica. Ma io trovo che sarebbe un’energia troppo costosa.
- Tutti gli usi della parola a tutti, non perché tutti siano artisti ma perché nessuno sia schiavo.
- Bisogna che il bambino faccia provvista di ottimismo per sfidare la vita.