Giobbe Covatta, nato nel 1956, è un comico, attore, scrittore, attivista e politico italiano. È, inoltre, ambasciatore di AMREF (Fondazione Africana per la Medicina e la Ricerca) e testimonial di Save the Children, nonché ex portavoce nazionale della Federazione dei Verdi. Covatta deve la sua grande popolarità in primo luogo al piccolo schermo e soprattutto alle divertenti comparsate effettuate al “Maurizio Costanzo Show”, il suo vero e proprio trampolino di lancio. Giobbe Covatta è anche uno scrittore, nonchè uno dei primi comici a vendere milioni di copie con un suo libro: nel 1991, infatti, sbanca le classifiche con “Parola di Giobbe”.
Giobbe Covatta, le frasi più belle
Ecco una serie di frasi di Giobbe Covatta.
- Ai poveri non serve la dieta: basta la cassa integrazione.
- Questo libro è dedicato a Don Ginepro, il prete di quand’ero bambino, che per evitare che ci toccassimo, ci toccava lui. Bontà divina.
- Al mondo c’è gente talmente povera, da essere costretta ad emigrare in Albania per cercare lavoro!
- Biancheria intima femminile, ovvero un insieme di impalcature, contrafforti e strutture che servono ad alzare, comprimere e compattare in modo direttamente proporzionale all’età.
- Gli spermatozoi: questi animaletti che sono peggio dei cinesi, perché in un millimetro cubo di seme ce ne sono trecento milioni! E di tanti che sono, solo uno arriva all’ovulo, nonostante molte scuole abbiano scioperato contro il numero chiuso!
- Dio prese del fango, ci sputò su e nacque Adamo. E Adamo, asciugandosi il viso, disse: ‘Cominciamo bene!’.
- Ho cominciato a sognare l’amore, ma sono arrivato solo a capire che il bacio è l’apostrofo rosa tra le parole “Ce l’hai il preservativo?”.