Grazia Deledda (Nuoro, 28 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 1926, con la seguente motivazione: “Per la sua potenza di scrittrice, sostenuta da un alto ideale, che ritrae in forme plastiche la vita quale è nella sua appartata isola natale e che con profondità e con calore tratta problemi di generale interesse umano”.
Grazia Deledda, le frasi più belle
Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi di Grazia Deledda.
- Il rimedio è in noi» sentenziò la vecchia. «Cuore, bisogna avere, null’altro…
- La vita passa e noi la lasciamo passare come l’acqua del fiume, e solo quando manca ci accorgiamo che manca.
- E come i bambini ed i vecchi si mise a piangere senza sapere il perché, – di dolore ch’era gioia, di gioia ch’era dolore.
- Possibile che non si possa vivere senza far male agli innocenti?
- Mutiamo tutti, da un giorno all’altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.
- Il cuore le si sbatteva dentro quasi avesse messo le ali e anelasse a volar via.
- Tutti siamo impastati di bene e di male, ma questo ultimo bisogna vincerlo.
- Mutiamo tutti, da un giorno all’altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.
- Il cuore le si sbatteva dentro quasi avesse messo le ali e anelasse a volar via.
- L’amore è quello che lega l’uomo alla donna, e il denaro quello che lega la donna all’uomo.