Gustav Klimt, nato nel 1862, è stato un pittore austriaco, uno dei più significativi artisti della secessione viennese. Klimt visitò più volte Ravenna, la quale lasciò una forte impronta nella sua esperienza artistica: Ravenna, infatti, era la capitale dell’impero bizantino e particolarmente rappresentativa nell’uso del mosaico e del colore oro. Klimt assorbì queste due peculiarità, soprattutto l’uso dell’oro. Acquisì un insegnamento accademico basato principalmente sullo studio del nudo e dell’ornato: per quanto riguarda la sensualità, Giuditta, è sicuramente uno dei dipinti più emblematici del pittore. Klimt morì il 6 febbraio 1918, in seguito a un ictus cerebrale che lo aveva paralizzato.
Gustav Klimt, le frasi più belle
Presento una raccolta di frasi e citazioni di Gustav Klimt.
- Chiamiamo artisti non solamente i creatori, ma anche coloro che godono dell’arte, che sono cioè capaci di rivivere e valutare con i propri sensi ricettivi le creazioni artistiche.
- Nessun settore della vita è tanto esiguo e insignificante da non offrire spazio alle aspirazioni artistiche.
- Anche quando devo scrivere una semplice lettera ho paura e mi sento rigido, come se mi trovassi di fronte a un incombente mal di mare.
- Non esiste alcun autoritratto di me stesso.
- Sono bravo a dipingere e disegnare: lo credo io stesso e lo dicono anche gli altri.
- Non c’è nulla così speciale da vedere quando mi si guarda. Sono un pittore che dipinge giorno dopo giorno, dalla mattina alla sera: immagini figure e paesaggi, più raramente ritratti.