Guy de Maupassant, nato nel 1850, è stato uno scrittore, drammaturgo, saggista e poeta francese, nonché uno dei padri del racconto moderno. Nel corso della sua vita Maupassant scrisse oltre trecento racconti pubblicati sui maggiori quotidiani dell’epoca come Le Gaulois, Gil Blas, Le Figaro. Ad accompagnarlo nel debutto letterario fu Gustave Flaubert, amico d’infanzia della madre di Maupassant, il quale riconosce il talento del giovane scrittore. Alla morte di Flaubert, avvenuta nel 1880, Guy ebbe un terribile crollo nervoso, il quale fu solo l’inizio dei problemi di salute che lo avrebbero accompagnato sino alla fine della sua vita. Muore di neurosifilide, a 42 anni, il 6 luglio 1893.
Guy De Maupassant, le frasi più belle
Ecco alcune delle frasi di Guy De Maupassant.
- Bisognerebbe amare, amare follemente, senza vedere ciò che si ama. Perché vedere è comprendere, e comprendere è disprezzare. I grandi artisti sono quelli che impongono all’umanità la loro particolare illusione.
- Quello che amiamo sempre con violenza finisce sempre con l’ucciderci.
- È meglio essere infelicemente innamorati che essere infelicemente sposati. Alcuni fortunati riescono in tutte e due le faccende.
- La vita è un’erta. Mentre si sale, si guarda la cima e ci si sente felici; ma quando si arriva in alto si scopre di colpo la discesa e la fine, che è la morte. Scorre lentamente quando si sale, ma passa in fretta quando si discende.
- Si ama la propria madre quasi senza saperlo, senza comprenderlo, perché è naturale come vivere; e avvertiamo la profondità delle radici di tale amore solo al momento della separazione finale. Nessun altro affetto è paragonabile a questo, perché tutti gli altri sono incidentali, mentre questo è innato.