Harry Houdini, pseudonimo di Ehrich Weisz, nato il 24 marzo 1874 a Budapest, ed è stato uno dei più grandi illusionisti di sempre. Egli diviene un illusionista professionista nel 1891: sceglie il nome d’arte di Harry Houdini, come tributo al mago francese Jean Eugène Robert-Houdin. Due anni più tardi riesce nell’intento di far diventare Harry Houdini il proprio nome legale. La sua grande occasione arriva nel 1899 quando incontra lo showman Martin Beck.
Egli rimane impressionato da un numero in cui Houdini si libera da un paio di manette. Il suo numero più famoso è forse la “cella della tortura cinese dell’acqua“, presentato a partire dal 1913, un numero in cui Houdini rimane sospeso a testa in giù, in una cassa di vetro e acciaio, piena d’acqua e chiusa a chiave. Harry Houdini muore di peritonite all’età di 52 anni, il 31 ottobre 1926, nella notte di Halloween.
Harry Houdini, le frasi più belle
Di seguito alcune delle frasi più celebri di Harry Houdini.
- La slealtà di servi fidati è una delle cose più demoralizzanti che può capitare a un artista.
- Se c’è un modo per tornare indietro io lo troverò.
- Il fuoco è sempre stato e, ragionevolmente, rimarrà sempre, il più terribile degli elementi.
- Se solo mi ricordassi cosa viene dopo “abra” farei sparire l’intero pubblico.
- Che io sappia, sono l’unico artista che abbia mai fatto impegnare i suoi assistenti al segreto, all’onore e al giuramento di fedeltà, con un atto notarile.