Ian Fleming, nato a Londra nel 1908, è stato uno scrittore, giornalista e militare britannico. Egli è noto soprattutto per aver creato il personaggio dell’agente 007, James Bond, dando vita con i suoi romanzi a una nuova visione della letteratura gialla inglese. Nel 1952 sposa Anne Geraldine Rothermere: durante il viaggio di nozze scrive “Casinò Royal“, il suo primo libro con James Bond. Con la pubblicazione del suo primo romanzo, Fleming non ebbe apprezzamenti da pubblico e critica. Col passare degli anni, e in particolare dal 1962, anno di approdo nelle sale cinematografiche del primo film con James Bond, Agente 007 – Licenza di uccidere, l’autore fu rivalutato. Arriverà a scrivere in tutto dodici romanzi oltre a due raccolte di racconti su 007. Morì all’età di 56 anni il 12 agosto 1964, per attacco cardiaco.
Ian Fleming, le frasi più belle
Ecco alcune frasi di Ian Fleming.
- Un cavallo è pericoloso ad entrambe le estremità e scomodo nel mezzo.
- Nella maggior parte dei matrimoni le persone non si uniscono. Si sottraggono l’una all’altra.
- Le condizioni della propria salute, lo stato del tempo, le meraviglie della natura, sono argomenti che occupano assai raramente i pensieri dell’uomo comune che non abbia ancora raggiunto i trentacinque anni.
- I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
- La differenza fra un buon colpo e un cattivo colpo è la stessa che passa fra una bella donna e una donna comune: è una questione di millimetri.