Ingrid Bergman nasce a Stoccolma (Svezia) il 29 agosto del 1915. All’età di 20 anni conosce Peter Lindstrom, di professione medico dentista, con il quale nasce una storia d’amore. Peter la presenta a un dirigente dell’industria cinematografica svedese. Ingrid ottiene così una piccola parte in Il Conte della città vecchia (Munkbrogreven, 1935). Nel 1943 arriva la prima nomination all’Oscar come migliore attrice per il film Per chi suona la campana (For Whom the Bell Tolls, 1943).
L’anno seguente vince la statuetta per il thriller Angoscia (Gaslight, 1944). La sua terza candidatura consecutiva all’Oscar come migliore attrice arriva per l’interpretazione di Le campane di Santa Maria (The Bells of St. Mary’s, 1945). Il suo terzo premio Oscar (il primo come miglior attrice non protagonista) arrivò per il suo ruolo nel film Assassinio sull’Orient Express. Il 29 agosto del 1982, giorno del suo sessantasettesimo compleanno, Ingrid Bergman morì a Londra.
Ingrid Bergman, le frasi più belle
Ecco le frasi più celebri di Ingrid Bergman.
- La felicità è buona salute e cattiva memoria.
- Il film è come un sogno, è come musica. Nessuna espressione artistica travolge la nostra coscienza allo stesso livello del film, perché giunge direttamente ai nostri sentimenti, e alle camere più oscure della nostra anima.
- Spero di non diventare tanto anziana quanto sono religiosa.
- Colpi di cannone! O è il mio cuore che batte?
- Baciami, baciami come se fosse l’ultima volta.